Benvenuti in Acquadulza

Benvenuti in Acquadulza - Acquadulza (il sito del Peppo)

....."Se vuoi essere felice impara a pescare!"

Così amava ripetere come un mantra il mio grande amico e compagno di pesca Peppo Bianchi. Insieme al sottoscritto ed a Marco Lucchetti è stato fondatore di questo sito e dell' omonimo gruppo di pesca ACQUADULZA. Scrivo con verbi a coniugazione passata in quanto il "maledetto Covid" l'ha portato via alla fine di novembre 2020 lasciando il gruppo sgomento, addolorato e disorientato per la dipartita di un uomo forte, ottimista, carismatico e con una grandissima passione per la pesca. Era consuetudine vederlo sul lago con la sua barca amaranto (vedi foto) quasi facesse parte di un tutt' uno con la magnifica natura circostante. Mi capita spesso di percepire la sua presenza quando sono a pesca attraverso i tanti ricordi condivisi che donano calma, serenità interiore nella consapevolezza che ciò di vero ed autentico che proviamo interiormente non morirà mai. 

 Il gruppo Acquadulza è una piccola compagnia  di amici pescatori di tutte le età che amano la pesca dalla barca nei laghi Maggiore, Orta, Mergozzo, Como, Ceresio ed Iseo. Un insieme eterogeneo di "belle" persone che nel 2022 vanno dai 9 anni del piccolo Leonardo agli 83 di Roby Appiani e zio Berto Fioretti. Nel mezzo il sottoscritto Enry Mattioni, Marco Lucchetti (padre di Leonardo), Agostino di Orta S.Giulio, Manuel Bonetti personal trainer ed appassionato pescatore di drop shot, Mamo Perletti esperto "moschista" giramondo, Christian Andreani Mazzapes mitico e valente pescatore del lago di Como, Thomas Squinzani scatenato "lucciaro" ed amministratore del gruppo facebook "Pescatori lago Maggiore" che annovera più di 2500 membri, il Marco Bulla del lago d' Iseo esperto di traina e tirlindana, il giovanissimo Lollo figlio di questo gruppo con cui è cresciuto, suo padre Valter Rossi e Martina Bianchi figlia del Peppo e membro onorario. Viviamo il lago con passione e rispetto, come ci è stato insegnato e trasmesso  dai nostri maestri laghigiani, e ne assaporiamo con pienezza tutta la sua bellezza e le sue sfumature: dal mutamento di aspetto nel corso delle stagioni, come un nobile re che cambia d'abito, dalla maestosità e dall' incanto dei suoi monti, dalle albe e dai tramonti da "pelle d'oca", sempre diversi nei riflessi e nelle tinte, dai panorami mozzafiato, che ci vengono regalati ad ogni uscita, dal profumo di timo e dalla finezza del coregone, dalla voracità e dai colori verdi aranciati del pesce persico, dall' argento vivo dei guizzanti agoni, dall'astuzia e dall' imprevidibilità della trota lacustre, con la sua livrea che ricorda esotici salmoni, dalla forza, dall' irruenza del luccio e del luccioperca, dall' incanto del salmerino nominato "il fantasma" del lago. Allora pescare diventa un caos, un turbinio di emozioni, di colori, di onde spumeggianti che tagliamo con la prua della nostra barca, di strategie ed astuzie che si intrecciano in fili di nylon, variopinti galleggianti, canne, mulinelli e tirlindane. Emozioni vissute fisicamente a pelo d' acqua, ma con il cuore sotto la sua superficie. Concludo con un pensiero tratto dal film "I Laureati" di Leonardo Pieraccioni che dice:  "i giorni importanti nella vita sono cinque o sei, il resto fa volume". Invito allora tutti i visitatori di questo sito ad osservare attentamente le immagini dei protagonisti del nostro settore fotografie: la soddisfazione, la gioia, l'espressione quasi trascendente del loro viso va ben oltre la gratificazione per la cattura. E' come se incosciamente ed all' improvviso si trovassero a far parte di qualcosa di molto più grande in sintonia con la natura e con tutto ciò che in quel momento li circonda. Strana cosa la pesca, questa amante semplice che ci portiamo dentro, fatta di solitudine e di compagnia, di percezioni dell' universo, di canne di ami. Piccoli materiali che danno alla vita un respiro tanto profondo da diventare fantascienza per chi non ne comprende il senso. "Pescare"  per i VERI appassionati non è più soltanto una semplice "battuta di pesca", ma un' esperienza di vita da vivere e custodire come un prezioso ricordo.......forse i "giorni che contano" per chi ama davvero la pesca sono molti di più!! 

.....a questo punto mi è facile terminare questa introduzione con la medesima frase con cui era iniziata.  "Se vuoi essere felice impara a pescare"!! Semplice no?  ACQUADULZA è dedicata a Peppo Bianchi.

P.S. Per chi volesse vivere un esperienza dalla barca o approfondire queste tematiche, vi invitiamo a consultare nel menù a tendina della home page "ASD ACQUADULZA FISHING"

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P.P.S. Ringrazio mia moglie Ottavia Verna per l' aiuto concreto nella realizzazione di questo sito